Il corso che permette di conoscere la definizione e struttura dell’analisi sensoriale e la psicofisiologia sensoriale: come funzionano i nostri organi di senso e come avviene il riconoscimento, la memorizzazione e la misurazione degli stimoli. Con relativa verifica della corretta percezione visiva, olfattiva, tattile e gustativa con identificazione di odori, sapori e percezioni tattili e dell’attitudine a compiere test discriminanti qualitativi e descrittivi.
Inoltre diventare Giudice qualificato permette di conscere la tecnica del profilo descrittivo semantico, per generare gruppi in grado di realizzare mappe sensoriali di prodotti e servizi e individui capaci di penetrare nell’intimità di qualsiasi oggetto sottoposto a valutazione e la tecnica dei test ad alta utilità informativa, per originare gruppi in grado di dare valutazioni oggettive ed edoniche in modo attendibile, affidabile ed esaustivo.

Il Codice Sensoriale è un seminario monotematico di 7 ore e mezza che ha la possibilità di essere svolto in 3 tornate da 2 ore e mezza l’una.
Ogni monografia del codice è dedicata a un argomento specifico (aceto balsamico, vino, grappa, olio di oliva, salumi) e quindi ha parti che cambiano, ma ce n’è una che rimane sempre uguale: quella dedicata al nostro meccanismo percettivo che porta il cervello a elaborare mappe in base alle quali ci fa assumere determinati comportamenti. Insomma: il giudizio finale è in genere laconico (lo adoro, mi piace, non mi piace, non lo sopporto proprio), ma il percorso che facciamo per ottenerlo, per quanto emesso nel giro di una manciata di secondi, è molto complesso. Scoprire cosa ci sta dietro riesce sempre a migliorare la qualità della vita.